La decisione della Giunta dell’Unione Terre Verdiane di non ripartire tra i Comuni membri i proventi delle sanzioni da violazione del codice della strada ma di lasciarli nell’bilancio dell’Unione per coprire le spese generali di funzionamento mi lascia alquanto perplessa. Gli articoli 142 e 208 del codice della strada dicono espressamente come devono essere utilizzate queste risorse e usarle per coperture di spese generali non rientra tra le possibilità. Credo sia una scelta che vada quanto meno rivista. Mi direte che saranno i singoli Comuni a destinare proprie risorse interne da utilizzare secondo quanto previsto dal codice della strada ma rimango dubbiosa. E, soprattutto, per quale motivo si è scelto di procedere questo modo? Perchè i Comuni dovranno farsi carico di un obbligo che è in capo all’Unione? Usare i proventi delle multe per coprire le spese generali dell’ente, aldilà della fattibilità, è anche questo, comunque, un mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Francesca Gambarini, consigliere Unione Terre Verdiane