Nostro malgrado ci troviamo di nuovo costretti ad intervenire per
richiamare l’attenzione sul problema della sicurezza a Parma. Potremmo
sembrare ripetitivi ma continuare a parlarne è indispensabile per non
far cadere nel dimenticatoio il problema. Ieri la stazione ferroviaria
è stata teatro di una rissa che ha creato grossi disagi (oltre che a
un grosso spavento) alle tantissime persone che erano lì. Innanzitutto
dobbiamo ringraziare gli agenti della Polizia ferroviaria che sono
intervenuti immediatamente in questa e in altre occasioni e che fanno
del loro meglio nonostante gli ultimi due governi di centrosinistra
abbiano deciso pesanti tagli alla Polizia ferroviaria della nostra
città. La stazione – porta di ingresso di Parma e utilizzata ogni
giorno da tantissimi fra pendolari e turisti – anche a causa
dell’organico e delle risorse ridotte all’osso per la polizia
ferroviaria è ormai diventata un luogo dove ciondolano tutto il giorno
bande di stranieri nullafacenti che si divertono litigando e creando
disagi agli utenti. Fa davvero male vedere come sia trascurato un
luogo che è il biglietto da visita della nostra città e per il quale è
stato investito molto per riqualificarlo e renderlo moderno e
funzionale. Ci rivolgiamo, perciò, ancora una volta al prefetto e al
questore: facciano un giro a piedi per Parma e visitino tutti i luoghi
più vissuti dai cittadini e quelli considerati sensibili per rendersi
conto della situazione, ascoltando i parmigiani. Loro compito è
garantire la sicurezza della nostra città e la sicurezza non si crea
semplicemente programmando incontri e tavoli istituzionali. Prefetto e
questore tornino tra le gente per elaborare soluzioni efficaci.
Paolo Buzzi, capogruppo Forza Italia Parma
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza