Per il Prefetto le ronde sono illegali? Faccia in modo che i cittadini
non debbano farle. Nel suo intervento il Prefetto si è dimenticato che
i cittadini che hanno deciso di organizzare le cosiddette “ronde” lo
hanno fatto perché non si sentono sicuri e perché non si sentono
abbastanza protetti dalle istituzioni. Pensa forse il Prefetto che lo
facciano per divertirsi? Le istituzioni preposte alla nostra sicurezza
latitano a tal punto che i cittadini di Parma e anche di diversi
comuni della Provincia hanno sentito la necessità di sopperire alle
loro carenze. Pattugliare i quartieri dovrebbe essere compito affidato
alle forze dell’ordine che, purtroppo, a causa dei continui tagli alla
sicurezza approvati dal Governo non hanno né i mezzi, né gli uomini
per farlo. Il Prefetto, che ha fra i suoi compiti quello di occuparsi
della sicurezza dell’ordine pubblico, invece di bollare le ronde come
illegali, dovrebbe fare tutto quello che è nelle sue possibilità per
fare in modo che i cittadini non siano più costretti a farle. Ad
esempio convincere il ministro dell’Interno ad investire sulla
sicurezza, dando più risorse alle forze dell’ordine. Invitiamo,
infine, il Prefetto a provare a lasciare la macchina in viale Piacenza
alla sera o andare da solo a piedi in via San Leonardo dopo le 22.
Siamo certi che capirebbe perché i residenti di quelle zone non si
sentono sicuri.
Paolo Buzzi, consigliere comunale Forza Italia Parma
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza