“Apprendo dalla stampa locale che c’è un acquirente per la società Agrinascente, una delle tante che fanno parte del gruppo Di Vittorio. Se, come sembra, la vendita andrà in porto arriveranno ben 11 milioni di euro nella casse di Polis Spa (società controllata al 100% dalla cooperativa Di Vittorio e fallita con la Di Vittorio). Soldi che verranno usati dai curatori per pagare i creditori di Polis. È questa una buona notizia. Speriamo vada tutto a buon fine ma non dimentichiamoci dei soci della Vittorio. Loro, purtroppo, non vedranno nemmeno un centesimo e probabilmente non rivedranno mai nemmeno una piccola parte dei lori risparmi, affidati alla Di Vittorio”. Lo afferma in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr). “Si tratta di centinaia di famiglie che hanno investito in un progetto in cui credevano, fidandosi delle persone sbagliate. Spero che la notizia della probabile vendita di Agrinascente serva a riaccendere i riflettori sulla vicenda del crac della cooperativa Di Vittorio. Una vicenda che tanti preferirebbero venisse dimenticata ma che invece deve rimanere al centro dell’attenzione. Se ne deve parlare e si deve arrivare ad individuare i responsabili e le cause di un crac di tali dimensioni perché non devono essere i cittadini a pagare. Cosa è successo va spiegato a tutti i fidentini perché la Di Vittorio è stata una delle principali protagoniste della stagione dell’espansione edilizia incontrollata di Fidenza avviata dalle amministrazioni di centrosinistra. Quel centrosinistra a cui erano legati gli amministratori della Di Vittorio: alcuni addirittura hanno ricoperto (o ricoprono) incarichi all’interno dell’amministrazione comunale o lavorano come funzionari in Comune”.