La giunta a 5 stelle di Federico Pizzarotti continua a mostrare la sua totale inadeguatezza. L’ultima trovata del sindaco, che forse sente la mancanza delle luci della ribalta nazionale, è quanto meno surreale: ha scritto una lettera al premier Renzi per invitarlo a prendere Parma come modello per quanto riguarda la raccolta rifiuti. Un appello che speriamo Renzi non accolga. Forse Pizzarotti, impegnato a twittare e scrivere su Facebook tutto il giorno, non si è accorto che Parma non è mai stata così sporca. Faccia un giro per le vie della città e si renda conto di quali risultati ha portato il suo modello: sacchetti dei rifiuti in ogni dove, strade del centro che sembrano una pattumiera e cittadini costretti a tenersi in casa i rifiuti per non rischiare di vedersi aumentare la Tari. Vuole esportare questo “modello” in tutta Italia? Pizzarotti dice che seguendo il suo suggerimento si potrebbero chiudere gli inceneritori, ma si ricorda che lui non è riuscito a “spegnere” quello di Parma nonostante tutte le promesse fatte? Non si capisce davvero il senso di questa trovata di Pizzarotti: forse vuole distogliere l’attenzione dal fatto di aver aggiudicato il servizio di sostegno agli alunni disabili a chi ha richiesto la cifra più bassa? Il ribasso d’asta presentato da chi ha vinto la gara è talmente alto da far venire dubbi anche sul rispetto delle norme di legge. Ad esempio: gli educatori verranno pagati il giusto? Dato che l’aggiudicazione, per ora, è ancora provvisoria speriamo che l’assessore al Welfare Rossi e gli uffici facciano chiarezza. A nostro avviso, un servizio così importante è delicato dovrebbe essere affidato a chi presenta il progetto migliore, non a chi presenta la richiesta economica più bassa. Non è sui disabili che il Comune deve risparmiare.