Elezioni Soragna, Forza Italia ha ignorato i suoi militanti

Egregio direttore,
Forza Italia ha bisogno di rinnovarsi nelle idee e nelle persone. Lo andiamo dicendo tutti da settimane. Peccato che ci sia qualcuno che “predica bene ma razzola male”. L’esempio perfetto sono le elezioni comunali di Soragna. Il coordinatore provinciale di Parma e vice coordinatore regionale, il piacentino Fabio Callori nominato dall’alto dal coordinatore regionale Massimo Palmizio, usa, infatti, metodi vecchi fregandosene della base del partito. Per scegliere la linea del partito, in vista appunto delle amministrative, ha fatto finta di coinvolgere noi militanti con una sola riunione che si è poi rivelata essere una farsa. Per decidere ha infatti ascoltato chi non ha mai fatto nulla per il partito, remando contro svariate volte e il risultato è quindi che Forza Italia , a queste elezioni comunali, sostiene l’amministrazione uscente fallimentare che ha perso l’appoggio di tutti gli altri partiti politici che al contrario sosteranno una diversa candidata. Inoltre Forza Italia sarà a queste elezioni l’unico partito a non presentare il proprio simbolo e a non avere candidati riconoscibili (considerando che la “amica/o di turno” che oggi fanno l’occhiolino ai dirigenti regionali e provinciali in questi anni hanno sostenuto movimenti diversi senza MAI mettere la faccia per il nostro partito e per le nostre battaglie e che per questo non possono essere riconosciuti dalla gente come esponenti del movimento). Callori ha dimostrato di non conoscere le problematiche del nostro territorio, di non conoscere gli elettori di Forza Italia a Soragna e se ne è fregato della base sbilanciandosi anche con commenti pesanti su militanti che ci mettono e ci hanno messo la faccia. Il lavoro di tanti è stato così sminuito e tutti noi ci sentiamo umiliati, offesi e avviliti oltre che amareggiati e disorientati per non vedere il partito rappresentato. Il motivo? Forse compiacere il suo “capo” e qualcuno a Soragna. Noi auspichiamo che davvero si possano ritrovare, al più presto, guide radicate nei territori, in grado di intercettare realmente i consensi e non interessi altri.
Soragna, 24 maggio 2015
Romina Fava
Angelo Misino
Emanuele Allegri
Marina Lucca
Gino Rigoni
Giorgio Romanini
Baldassarre Mussi
Adriana Dodi
Michela Carra
Alberto Zani
Luca Zani
Arnaldo Zani
Luciano Ajolfi
Mirko Ajolfi
Michelina Natalina Cianci
Giuseppe Carra

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