Ultimamente si parla tanto di “spending review” a tutti i livelli, senza mai spiegare con chiarezza ai cittadini cosa si taglia, perché e come verranno usati i soldi recuperati. Vorrei fare una proposta concreta per il settore della sanità che potrebbe consentire a tutti di risparmiare tempo e denaro. Perchè chi presenta una patologia cronica e segue ogni giorno le stesse indicazioni terapeutiche deve fare ore ed ore di fila dal proprio medico curante per farsi rilasciare le necessarie ricette? L’idea che, se mi darete fiducia, sottoporrò alla Regione Emilia Romagna che vengano rilasciate ricette valide per 6 mesi, in modo che per sei mesi si possa utilizzare la stessa ricetta per andare in farmacia a ritirare le proprie medicine. Si risparmierebbero sicuramente soldi, carta, tempo, scocciature per i medici e arrabbiature per cittadini! Si tratta di un intervento che non peserebbe sul bilancio regionale – e quindi a costo zero per i cittadini – ma che agevolerebbe la vita quotidiana di tante persone. Vorrei, inoltre, cogliere l’occasione per evidenziare la tempistica di due buone notizie uscite in questi giorni, relative alla sanità. La prima è lo sblocco di risorse destinate alle aziende sanitarie, la seconda l’assunzione di numerosi precari del settore. Naturalmente, entrambe le cose mi fanno molto piacere (aspettiamo anche di sapere nei dettagli come verranno usate le risorse destinate a Parma) ma non posso non sottolineare che entrambe le notizie escono dalla Regione a guida Pd in piena campagna elettorale. In ogni modo speriamo che le risorse arrivino veramente e non siano promesse da marinaio, fatte solo a scopo elettorale.