“La prima cosa da fare per cambiare l’Emilia Romagna? Tagliare le partecipate! Sono un parcheggio per politici rimasti senza poltrona”. Francesca Gambarini, candidata al Consiglio regionale per Forza Italia non ha dubbi: “per rimettere in moto l’economia della Regione bisogna (come ha suggerito la Corte dei conti) riorganizzare le quasi 500 società partecipate della Regione, recuperando risorse da investire per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della crisi”. Ieri Francesca Gambarini, insieme al consigliere politico di Forza Italia Giovanni Toti, ha incontrato imprenditori, professionisti e stampa locale. Il tour elettorale dei due è terminato a Fidenza, dove la Gambarini e Toti hanno avuto l’occasione di incontrare numerosi fidentini. “Vedervi qui così numerosi – ha dichiarato Toti – vuol dire che c’è voglia di cambiare la Regione. Negli ultimi 2 anni il sistema Emilia è crollato. Due esempi? Le cartelle esattoriali inviate ai terremotati e l’aver stanziato più soldi per gli stranieri che per le alluvioni e il dissesto idrogeologico. Noi siamo l’unica alternativa credibile e in questa ultima settimana dobbiamo far conoscere il nostro progetto per l’Emilia”. “La campagna elettorale ha il silenziatore perché la voglia di cambiare questo sistema è tanta e c’è chi ha paura. Io ci metto la faccia in prima persona perché voglio che la mia città e la mia provincia siano trattate alla pari degli altri territori. Invece la sinistra ha sempre anteposto gli interessi del partito a quelli del territorio. Un esempio? La riduzione dei finanziamenti al Festival Verdi a favore del Carnevale di Cento” ha concluso Francesca Gambarini.