Mancanza di rispetto verso chi si è speso in questa campagna elettorale, mettendoci la faccia in prima persona. Non posso pensare a nient’altro leggendo l’intervento odierno di Giuseppe Pantano, che definisce Brunella Mainardi, Cristiano Ampollini, Angelo Lusuardi e Francesco Bassi “non in grado di concorrere”. Pantano sarebbe stato in grado di concorrere? Quale è stato il suo contributo? Pantano parla poi di “offerta politica molto appannata e monocorde che fa riferimento al consigliere uscente Villani”. Si ricorda per chi e con chi ha lavorato in questi anni? Se non lo ricorda, gli rinfresco la memoria: è stato per oltre un decennio il segretario proprio del consigliere uscente Villani. Pantano era forse alla ricerca di una poltrona?
Pantano, che esterna giudizi con astio e poca lucidità, non ha contribuito minimamente a questa tornata elettorale e non vi è la minima traccia di iniziative dei Club Forza Silvio di cui sulla carta lui è il coordinatore provinciale.
In ogni modo, la responsabilità del risultato di Forza Italia non può essere certo data a Brunella, Cristiano, Angelo e Francesco: anzi colgo l’occasione per ringraziarli per l’impegno e per il contributo portato in termini di lavoro, di presenza e di preferenze personali. Per quanto mi riguarda, non voglio cercare scuse: Forza Italia è in crisi a tutti i livelli e va rinnovata salvando quanto di buono fatto finora e con il lavoro quotidiano di ognuno di noi. Le inutili polemiche di chi ha brillato per assenza, se non altro, non ci interessano.