La Regione sblocchi al più presto i fondi per la cura dei pazienti affetti dalla cronicizzazione dell’epatite C. Si tratta di una patologia molto grave che in alcuni casi è stata conseguente a trasfusioni di sangue o emoderivati in genere. La Regione deve, perciò, continuare a farsi carico delle cure per questi pazienti divenuti cronici, sbloccando le risorse e implementando il fondo regionale per i medicinali del caso. L’epatite C è una malattia molto grave che diventa cronica. In tutto il territorio regionale sono centinaia le persone che hanno contratto la malattia e che hanno bisogno di cure. La Regione, a cui fanno capo le strutture sanitarie, non deve lasciarli soli e vanno sostenuti con le più opportune terapie. I medicinali per curare questa malattia sono molto costosi e sono l’unico modo per contrastare la progressione di questa patologia. Insomma, sono un vero e proprio salvavita. Quindi, si tagli la burocrazia, si eliminino gli sprechi e si velocizzi l’iter per sbloccare i fondi: la distribuzione di farmaci salvavita non deve scontrarsi con lungaggini amministrative e burocratiche.