«Parma e il suo territorio hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro in Regione e che sappia difenderne le ragioni e i diritti». Presenta così la sua candidatura a Bologna Francesca Gambarini la 36enne capolista di Forza Italia.
«Già da tempo – continua la Gambarini – è in atto a livello regionale il tentativo di ridimensionamento del ruolo di Parma per farla ritornare una città di serie B, a favore di realtà a noi vicine come Reggio Emilia. Non è un caso che nessuno, nella giunta di Errani, abbia mosso un dito per sostenere e difendere il ruolo dell’aeroporto Verdi di Parma; così come non è un caso che si faccia di tutto per affossare il nostro ospedale, investendo decine di milioni di euro in doppioni, come nel caso della nuova struttura dedicata ai bambini che è stata finanziata a Reggio. Proprio dopo che Parma, grazie al contributo fattivo di tante realtà economiche, è stata in grado di costruire ed inaugurare in tempo record il suo Ospedale dei Bambini, oggi un esempio a livello nazionale».
«Ma tutto questo – prosegue la capolista di Forza Italia – non lo dico per propaganda elettorale ma perché è ora che qualcuno esca dalle logiche di partito e di schieramento e riveli come stanno le cose. Per altro basta guardare le dichiarazioni del presidente dell’ordine dei medici di Parma per rendersi conto che la situazione è grave e il piano di ridimensionamento di Parma, del suo territorio e del suo Ospedale è ormai chiaro. Esprime, infatti, preoccupazione per le scelte regionali di gestione relative all’Ospedale Maggiore, arrivando a dire che il nostro nosocomio rischia di essere stravolto e penalizzato da scelte politiche che, aggiungo io, sembrano apparentemente incomprensibili. Qualcuno, insomma, a Bologna, ma anche a Parma, sta giocando con la salute dei nostri concittadini. E questo non è accettabile»